Il cucchiaio non esiste.

E ho dubbi anche su tutto il resto.

Febbre da cavallo


Beh, questo non lo ricorderò come un Natale tra i migliori: dal 25 mattina fino ad ora (28) a letto con la febbre oscillante tra i 38 e i 40 di febbre. “Faringite rossa”, disse il medico. Anche se probabilmente diventerò fluorescente - tanto quanto il signor Burns mentre vaga nella foresta e viene scambiato per un alieno - a causa di antibiotico e tachipirine varie, almeno la febbre è scesa, e spero che stia bassa, visto che Capodanno si avvicina. Andate su www.radiodigione.net, lì potete trovare le info per un ottimo Capodanno.. Intanto sono 3 giorni che non fumo. Il primo giorno ho sopportato tranquillamente, ero troppo cotto anche solo per iniziare a pensarci. Il secondo giorno, ieri, verso sera ho avuto qualche dubbio. Oggi ancora di più, ma non posso provare a fumare nemmeno di nascosto, la gola è ancora troppo sensibile, mi dà fastidio e mi fa tossire anche solo facendo un respiro profondo. E per quanto riguarda l’altro “vizio”, ossia il normale sbevazzare un po’ durante le serate delle feste, andrò incontro ad un Capodanno atipico, senza alcool a causa degli antibiotici, maledizione.. Poi il 17 ho l’esame di Analisi, sì, ancora Analisi. Devo studiare, devo passarlo assolutamente quel piffero di esame. In questi giorni di letto non sarei mai riuscito ad apprendere, allora mi sono dedicato ad altro, come per esempio al finire “The Matrix: Path of Neo”, il cui finale è veramente una chiavica, pessimo. Ma le tecniche di gioco sono divertenti in sè, dai. Torno alla mia teledipendenza febbrile..