Il cucchiaio non esiste.

E ho dubbi anche su tutto il resto.

gTwitter, cinguettare con lo Gnomo


Quando ho scoperto Twitter (vedi Twitter, il blogging del futuro?) mi è piaciuto subito tantissimo. Pochissimo dopo però mi sono chiesto se c’era la possibilità di scrivere i miei cinguettii senza dover andare ogni volta sull’interfaccia web. Detto fatto, ho trovato una valanga di estensioni per Firefox, tra le quali ho scelto TwitterFox. Ora però mi è partito lo schizzo di cambiare, come faccio - e diciamo il vero, tantissimi di noi lo fanno spesso e volentieri - per lo sfondo, il tema GTK e Metacity, e qualsiasi cosa si possa moddare. Cosa posso usare di integrato nel mio desktop environment? …ecco a voi gTwitter! Sono mesi che questo progetto è in circolazione, ma l’ho sempre snobbato nel nome dell’integrazione della “volpe di fuoco”/“panda rosso”. Ora invece l’ho installato direttamente dai repository universe di «Gutsy Gibbon», dove è alla versione 1.0beta3.

*cip!*

Le funzionalità ci sono tutte, la semplicità è assicurata. Basta inserire le proprie credenziali di accesso per poter scrivere i propri tweet, leggere quelli dei nostri amici o della public timeline, vederli a mo’ di lista o per esteso, carica gli avatar degli utenti. Si può cambiare il tempo di refresh. Il tutto raccolto in un’icona fumettosa nell’area di notifica, che richiama l’interfaccia stessa. Comodo no? Per chi usa altri sistemi operativi quali Win o OS X nessun problema, gTwitter c’è anche per voi. Basta visitare il sito ufficiale del progetto ospitato da GoogleCode. Se volete potete seguirmi via Twitter, mentre gli aggiornamenti sono visibili nella colonna laterale di questo blog.