Il cucchiaio non esiste.

E ho dubbi anche su tutto il resto.

2008, la musica che verrà


Non so, mi sta venendo un post di getto, uno di quelli che poi quando hai finito mi chiedo «…ma perche l’ho scritto?». Sto pensando alla musica. Ci vivo dentro da anni ormai, e per “dentro” intendo che lavoro ogni giorno in radio da 10 anni, e ne ho 24, fate un po’ voi. Cosa mi aspetto dal 2008? Scrivo le prime cose che mi vengono in mente. A gennaio esce l’album dei Baustelle che nel 2006 mi hanno folgorato con il loro La Malavita. Ho anche avuto la fortuna di sentirli live al Teatro Santa Chiara di Trento in un concerto gratuito. Li avevo visti anche poco prima a passeggio per le vie di Trento, grande Bianconi, troppo stile. Il 23 febbraio c’è il concerto dei Korn al Datchforum di Assago, Lisa penso sia contenta se ce la porto, e magari con noi viene anche Goti. E’ vero, non è propriamente il mio gruppo preferito, ma posso adattarmi, d’altronde non mi precludo l’ascolto di niente. Vorrei tanto vedere i Linkin Park in concerto. All’Heineken Jammin’ Festival me li sono persi (maledetta grandinata) e non è prevista per ora nessuna loro data in Italia, la più vicina è a Basilea, gennaio 2008. Capitolo Ligabue: sfumata la possibilità di vederlo all’Elle7 di Milano (sold out un paio di giorni prima di andare a prendere i biglietti) spero in un tour primaveril-estivo. In questo momento mi sta passando la febbre da indie. Ho fatto un lungo tempo dove non ascoltavo altro che quello, ora mi sto buttando sempre più insistentemente sull’elettronica. Si va a periodi insomma, normale. Il 2007 è stato un buon anno, culminato con Max Pezzali e Subsonica in questi ultimi 2 mesi. Speriamo il 2008 sia anche meglio. PS: sto pensando di prendermi un dominio e traslocare il blog ad una piattaforma più malleabile, diciamo Wordpress. Consigli sull’hosting? Poi magari è una di quelle idee mordi&fuggi, potrei pensare «…ma chi me lo fa fare?!» da un momento all’altro.