Il cucchiaio non esiste.

E ho dubbi anche su tutto il resto.

Notes of a trip to London


Finalmente sono stato nella capitale europea che più di tutte volevo visitare, Londra. Invece di fare un’arida cronaca di quello che abbiamo fatto preferisco riportare, più o meno, le note che ho preso sulla mia moleskine durante le giornate che hanno portato me, Lisa e la sua sorellina in giro per la city. Ovviamente sono appunti arrivati dopo l’elaborazione del mio piccolo cervello per niente abituato a viaggiare, chissà quante cose ho frainteso.

Non mi sono comperato molto: un cappello stile coppola ma molto british, una maglietta dei Beatles (d’obbligo), una maglietta scema, la divisa da gioco blu scura di Tony Romo dei Dallas Cowboys. Quest’ultima per niente inglese, ma ci tenevo. Ah, non sono mai stato così vicino ad una partita di football americano: a Wembley la domenica della nostra partenza si giocava il match tra i New England Patriots e i Tampa Bay Buccaneers. Nota dolente: il signore nell’atri di ingresso del palazzo dove sta Google UK non ci ha permesso di fare foto. Mi ha dato una grande soddisfazione essere finalmente a Londra, sentire di persona i rintocchi del Big Ben, vedere dal vivo posti e monumenti finora osservati solo sui libri. Giudizio personale: sì, ci andrei a vivere e lavorare. Magari, un giorno… Ecco un paio di prove del nostro viaggio :)