Il cucchiaio non esiste.

E ho dubbi anche su tutto il resto.

La mia serie preferita al momento: Homeland


Tra le millemila serie che sto seguendo al momento quella che preferisco è Homeland. Per chi non la conoscesse, di cosa si tratta?

Nicholas Brody, un sergente dei Marine ritenuto scomparso in azione nella guerra d’Iraq, viene liberato dopo otto anni di prigionia. Una volta ritornato a casa, l’intera nazione lo elegge immediatamente ad eroe di guerra. Carrie Mathison, un’analista della CIA, è l’unica a credere che in realtà egli rappresenti una seria minaccia per il Paese: identifica infatti in Brody uno sconosciuto prigioniero di guerra americano che ha saputo essere passato al servizio di al-Qaida. Rendendosi conto delle difficoltà di provare la sua tesi e di convincere i suoi superiori a mettere sotto sorveglianza il sergente, Carrie inizia ad indagare segretamente sulla figura di Nicholas Brody, per prevenire un altro attacco terroristico sul suolo americano. (fonte Wikipedia)

In onda negli Stati Uniti sul canale via cavo Showtime, è attualmente alla seconda stagione, fiera della vittoria di alcuni Emmy tra i quali quelli importantissimi come miglior serie drama, miglior attore protagonista Damien Lewis (Nicholas Brody) e miglior attrice protagonista Claire Danes (Carrie Mathison), e ha già ufficialmente ricevuto il rinnovo per la terza. Perché seguo Homeland? La cura con cui viene narrata la storia e l’approfondimento dei personaggi che non sono mai totalmente buoni o totalmente cattivi non fa per niente pesare la visione, anzi. I cliffhanger sono stati usati ma non abusati. E poi quando ti aspetti una cosa, beh, spesso non accade, mentre succede tutt’altro e ti trovi spiazzato, e questo non appartiene solo ai finali stagione, ti posso arrivare certe mazzate anche dopo pochi episodi! I writers della serie si stanno dimostrando molto, molto coraggiosi, ma senza scadere in quei plot twist che assomigliano più a salti di squalo. Qualche caduta di stile c’è stata, come la conference call della CIA via Skype (?!?) che era un mero product placement, ma sono stati dei piccoli nei in una serie davvero imperdibile. (Sono addirittura riuscito a non fare spoiler, ma non so quante volte accadrà ancora.) Cito anche il mio amico Marco che, se non la aggiungo io, mi suggerirebbe un’altra motivazione cardine: la moglie di Brody è Morena Baccarin. Vuoi non vedere una serie con Morena Baccarin?!? Insomma, Homeland è un grandissimo sì.