Il cucchiaio non esiste.

E ho dubbi anche su tutto il resto.

Ho deciso di affondare il sottomarino di Last Resort


La stagione televisiva USA 2012-2013 presentava qualche titolo interessante, quindi ho/avevo aggiunto alla lista delle serie da vedere Last Resort, così descritta:

Protagonista della serie è l’equipaggio del sottomarino USS Colorado della Classe Ohio i cui uomini, dopo aver rifiutato di lanciare un attacco missilistico nucleare contro il Pakistan, senza la conferma ufficiale dell’ordine, vengono attaccati dal sottomarino USS Illinois (attacco che verrà poi usato per giustificare la guerra contro il Pakistan da parte degli USA); creduti morti riescono a rifugiarsi su un’isola chiamata “Sainte Marina”, per poi proclamarsi nazione sovrana dotata di armamento nucleare. Considerati nemici degli Stati Uniti d’America i loro unici scopi sono ora la sopravvivenza e riuscire a trovare delle prove che li scagionino dall’accusa di diserzione e che facciano capire che l’ordine datogli dal Comando era illegale, così da riabilitarsi e poter tornare alle proprie case. (fonte Wikipedia)

Qua e là su siti che apprezzo molto (Italian Subs Addicted e Serialmente su tutti) ho letto che la serie sta avendo un discreto successo ed è papabile di rinnovo. Beh, io ho retto 2 episodi e mezzo. Ho affondato il sottomarino nell’oceano delle mie serie.

!!! ATTENZIONE SPOILER !!!

Quello che il riassunto della trama non racconta è che l’USS Colorado ha a bordo un dispositivo sperimentale chiamato Perseus che gli permette di sparire dai radar. In ogni episodio (o almeno nei primi 3, suppongo potrebbe essere un brutto vizio) c’era una motivazione, più o meno strampalata, per rientrare nel sottomarino, inabissarsi, nascondersi, fare qualcosa e rientrare a Sainte Marina. Capisco benissimo il pattern, alla base di quasi tutte le serie c’è quel qualcosa che le caratterizza ripetendosi, ma qui tutto è descritto in maniera superficiale e spesso avviene in modo frettoloso. E poi dai, un evento ABNORME come quello del bombardamento nucleare del Pakistan è raccontato con la stessa importanza ed enfasi della morte di un pescerosso qualsiasi. Questo non solo per la gente del sottomarino ma anche nelle scene che riguardano “casa”. L’amico Dalbo disse che basta e avanza la presenza di Autumn Reeser per sopportare ma non sono masochista fino a questo punto. Colei che fu la Taylor Townsend di The O.C. interpreta l’inventrice del dispositivo Perseus, vuole scoprire la verità su tutta la questione di base della serie, appena inizia a muoversi mandano in coma un suo amico informatore, cerca di contattare un ammiraglio che può aiutarla e che, guarda un po’, è il padre di una donna ufficiale a bordo dell’USS Colorado. E poi ci sono le ambigue (termine che uso nell’accezione di “confuse”!) storie secondarie: l’XO e lo strano rapporto con la tizia francese che era nella base sull’isola di Sainte Marina, con l’amata moglie che lo aspetta a casa che viene ingannata per colpire lui; il marine spaccone che finirà per farsi la barista del paesello; la donna ufficiale figlia del citato ammiraglio che cerca di farsi rispettare dai colleghi maschi; il capitano che ha perso in figlio e ce l’ha col mondo; il COB e il suo possibile doppiogioco. Troppa roba. Troppa confusione. No. Last Resort per me è no.